Gran bel Napoli, quello di Parma.
Finalmente si è vista una squadra veloce, sempre pronta ad accelerare e verticalizzare l’azione.
Le indicazioni per “la madre di tutte le partite” sono incoraggianti. Il Napoli c’è. E segna. Cinque tiri, quattro gol. Pragmatismo sembra essere il nuovo mantra (se verrà confermato nel prossimo incontro).
Milik ha ricordato le proprie generalità ai suoi detrattori. Quelli che trovano sempre tonalità di verde più gradevoli, nell’erba del vicino (Piatek docet ndr).
E Insigne non c’era. Era squalificato. Lorenzo deve imparare dai compagni l’arte della concretezza, della sostanza e, soprattutto, dell’altruismo. Ieri nessuno ha avvertito la sua mancanza e, anzi, la squadra è apparsa più tonica, precisa, pratica. Nessuno a rallentare l’azione, a giocare troppi palloni in orizzontale. Insomma, Insigne deve mettersi a disposizione della squadra. È lui che deve girare attorno al Napoli e non il contrario. Sicuramente la sosta forzata di ieri avrà chiarito le idee al numero 24 di Frattamaggiore. Abbiamo bisogno di lui. Può essere, ancora una volta, il valore aggiunto di questo gruppo. Ma guai a montarsi la testa. Il Napoli di ieri ha dimostrato di poter funzionare egregiamente anche senza di lui.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre
Ciao. Cercando “Napoli” su WordPress sono capitato sul tuo blog e ho letto l’articolo. Bello, non banale a differenza di molti. E non noioso. 🙂
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Ti ringrazio
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🙂
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