Napoli encomiabile e con timbro internazionale. Una vittoria nel segno di una evidente convinzione di mezzi e volontà, con un marchio indelebile lasciato da tre stranieri doc del gruppo. Zielinski, Ounas e Milik: una sequenza di lampi di qualità che piegano il Frosinone e lanciano nell’aria un bagliore azzurro che, da questo momento, va in direzione Anfield Road. Ancelotti indovina, per l’ennesima volta, il turnover: pimpante e senza soluzione di continuità. Trova anche lo spunto giusto per sciogliere le aspettative di tanti mesi: Ghoulam, Meret e Younes esordiscono nel miglior clima possibile.
Per la cronaca, agli azzurri bastano appena sette minuti per mettere le cose in chiaro con gli avversari: un calcio d’angolo, il pallone che si trova al momento giusto di Piotr: il polacco non lascia scampo a Sportiello. E’ il segnale che rompe gli indugi e dà inizio alla cavalcata solitaria del Napoli. Longo prova a tenere compatta la linea di centrocampo, ma pecca con un baricentro troppo basso. Cosi Sportiello deve ricorrere a più straordinari per arginare un azzurro sempre più insistente. Milik ed Insigne sono molto mobili, aprendo diversi varchi in verticale per i compagni di centrocampo. Le occasioni da rete fioccano. In chiusura di frazione Ounas fa sussultare ancora i tifosi: un fulmine da fuori area che è sinonimo di raddoppio.
La ripresa è ancora azzurra: occasioni su occasioni, interrotte da qualche buona iniziativa del Frosinone. Poi entra in scena Milik. Sulla scia dell’entusiasmo e di una rinnovata carica emotiva dopo l’impresa di Bergamo, ecco che il polacco si ritaglia uno spazio da protagonista da sottolineare anche in ottica Champions. Doppietta di qualità e record personale di reti con la maglia del Napoli. Siamo a sette per lui. Ancelotti dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che sa leggere bene i movimenti della squadra cosi come i momenti giusti dei singoli.
Quattro reti, morale alle stelle. Ora si ritorna con i piedi per terra. Ci attende una sfida maiuscola. I Reds sono là, ultimo ostacolo per un girone infuocato di Champions. Il cuore azzurro, però, batte forte…
Avanti Azzurri, Avanti…
Marco Melissa
#ForzaNapoliSempre
