Due squadre, due diversi stati d’animo.
Il Liverpool arriva al San Paolo con due risultati possibili da portare a casa, forte della vittoria sul filo di lana raggiunta grazie alla rete di Firmino sul PSG, nella prima giornata di Champions.
Il Napoli, sfortunato ed impreciso contro i serbi della Stella Rossa a Belgrado, ha un solo risultato utile al quale guardare, in questa serata piovosa ma piacevole. La vittoria.
L’undici di Klopp scende in campo col classico tridente Mane, Salah, Firmino e fondamentalmente con una formazione non particolarmente adattata ad un match in trasferta in un campo tradizionalmente ostico come quello partenopeo.
Azzurri col 4-3-3 con Milik al centro dell’attacco con Callejòn ed Insigne a sostegno, Fabiàn Ruiz sulla mediana sinistra e Maksimovic preferito ad Hysaj.
Primo tempo caratterizzato da una netta predominanza azzurra con fraseggi precisi e spesso prolungati, qualche conclusione interessante (Insigne e Milik) ma la costante sensazione di una approssimazione che spesso sfocia in frenesia negli ultimi sedici metri.
I Reds, dal canto loro, non impensieriscono affatto Ospina.
Ripresa che inizia con un Napoli che da la sensazione di poter passare i vantaggio in qualsiasi momento.
Gran tiro di Milik dal vertice destro dell’area inglese. Alisson respinge con difficoltà .
Poi, dopo tante folate azzurre nella metà campo del Liverpool, coi ripetuti tentativi di Callejòn di tagliare per l’accorrente compagno al centro, arriva l’occasionissima di Mertens, subentrato nel frattempo a Milik (Verdi entrerà per Ruiz), che su cross col contagiri di Mario Rui colpisce di stinco destro al volo ad un metro dalla linea di porta, con Alisson ampiamente battuto, colpendo in pieno la traversa.
La sorte sembra non voglia baciare questo Napoli in una partita dominata in lungo e in largo.
Ma c’è qualcuno che, nonostante le lancette non accennino a fermarsi, accompagnando la partita verso la fine, continua a macinare gioco è chilometri. E in una delle sue discese, in uno dei suoi tagli letali da la palla del “basta spingere” ad Insigne che non deve fare altro che scivolare verso la linea per accompagnare la sfera in rete.
È finita.
Il Napoli si prende la meritata vittoria e con essa il primato del Girone C con 4 punti.
Il San Paolo continua a dettare la sua legge e Jurgen Klopp lo sa bene, essendo già capitolato da queste parti qualche anno fa, col Borussia Dortmund.
Il Napoli si riprende la scena. Una scena che gli si addice. Una scena che gli compete.
Vittoria pesantissima. Non soltanto per restare in corsa ma come iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre