Nelle ultime ore il destino di Maurizio Sarri e quello della panchina azzurra diventano un rompicapo difficile da decifrare.
Le indiscrezioni si rincorrono una dietro l’altra. E tutte discordanti.
Prima una conferenza stampa del tecnico dal chiaro sapore di addio.
Poi il presidente che parla di “tempo scaduto”.
Voci dalla Spagna danno l’accordo tra Ancelotti ed il Napoli come imminente.
Nel frattempo Sky parla di un incontro di Sarri con emissari dello Zenit (pronti a pagare la clausola) a casa del tecnico.
In Inghilterra scrivono di un Sarri in attesa di notizie sul fronte Chelsea che vuole liberarsi di Conte (ma il tecnico ex-nazionale ha un contratto onerosissimo).
Poi il procuratore di Sarri rompe il silenzio con un portale russo e dice che non c’è alcuna offerta e che chi vuole il suo assistito deve pagare la clausola di 8 mln.
Ma quando scade questa clausola?
Domani? Dopodomani? Mai?
Addirittura c’è chi paventa l’esonero dell’allenatore dei 91 punti.
Insomma, di tutto e di più.
A me sembra che entrambi, Sarri e De Laurentiis, stiano giocando a scacchi.
L’uno nell’attesa dell’errore dell’altro per poi dargli scacco matto.
L’unica ipotesi che sembra essere ormai lontana anni luce è quella di un accordo per continuare il sodalizio azzurro.
Forse.
O forse no?!?
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre