
Nonostante la difesa continui a ballare, in attesa del ritorno di Kalidou Koulibaly, il Napoli si gode la terza vittoria consecutiva (seconda in campionato, dopo la prestigiosa performance contro la Juventus).
A Marassi va in scena (soprattutto nella prima frazione di gioco) un match divertente e, grazie agli azzurri, pieno di spunti tecnici di pregevole fattura. Il Napoli colpisce con un incredibile uno-due di Milik ed Elmas (commoventi le sue lacrime dopo il gol, con Insigne che lo va ad abbracciare).
Interessante vedere Lobotka dal primo minuto. Lo slovacco cuce le trame del centrocampo senza eccedere i due tocchi e mostrando un dinamismo che, pur non avendo ancora i novanta minuti nelle gambe, da la misura del contributo che l’ex Celta può dare a questa squadra.
Nonostante il Napoli tiri parzialmente i remi in barca, permettendo alla Sampdoria di raggiungerlo e, nonostante un arbitraggio che, partito bene, finisce (come al solito) per essere il dodicesimo avversario in campo, la superiorità partenopea si impone con la splendida rete di Demme (subentrato nel frattempo a Lobotka) ed al capolavoro balistico del rientrante Mertens.
Il Napoli sembra essersi incanalato nella giusta direzione, iniziando finalmente a macinare gioco e vittorie.
l’Europa League è lontana soltanto due punti. La Champions a nove. Ma sapete cosa c’è? Testa bassa e pedalare. Inutile e, aggiungerei, pericoloso fare calcoli. Bisogna provare a vincerle tutte. Poi, a fine campionato, si tireranno le somme.
Ancora una volta sono riecheggiati i soliti beceri cori discriminatori dei quali un signore quale è come Claudio Ranieri si è pubblicamente scusato. Bravo Claudio. Chapeau!
Il Napoli è ufficialmente la mina vagante del campionato.
Venghino signori, venghino!
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre