
Continua inesorabile la discesa in classifica del Napoli che comincia ad assumere dei contorni a dir poco preoccupanti.
La proiezione finale della media punti (48) ci porterebbe ad una salvezza tranquilla ma, considerando che la matematica nel calcio conta poco, c’è da preoccuparsi, soprattutto in virtù del fatto che il Napoli, nonostante giochi bene, continua a perdere.
Purtroppo i disastri perpetuati dalla premiata ditta Aurelio De Laurentiis – Carlo Ancelotti ce li porteremo dietro ancora per parecchio tempo.
E pensare che nelle ultime stagioni ci si è lamentati dei secondi e terzi posti raggiunti. Cose da pazzi.
L’arrivo di Ancelotti a Napoli è stato uno dei più grandi flop della storia del calcio e la cosa più grave è che in molti, anzi moltissimi, hanno accolto la notizia in modo trionfale, accodandosi, come pecore, all’enfasi
del nostro presidente.
Purtroppo non è bello, in questo momento, sottolineare il mio pensiero in quelle “tragiche” ore (per il calcio Napoli), ma alla notizia dell’arrivo di “mister ho vinto tutto” mi sono rivisto il film dell’epilogo apocalittico che stiamo vivendo, esattamente così come poi sono andate le cose. Né più né meno. Tra l’altro ci sono i miei vecchi articoli a testimonianza di quanto detto.
Ora, al di là del disastro causato e delle chiacchiere da bar, è il caso di guardare avanti e di rifondare una squadra che non esiste più.
I 18 mesi di Ancelotti hanno praticamente raso al suolo tutto il lavoro fatto in questi anni, soprattutto il lavoro di Sarri che è e resterà un lontano ricordo.
Il Napoli va ricostruito dalle fondamenta con competenza e umiltà, qualità che il nostro “caro” De Laurentiis ha dimostrato di non avere.
Spero solo che questo triste epilogo possa far capire al presidente che per gestire una squadra di calcio a certi livelli c’è bisogno di dirigenti di spessore e non di “parenti & affini“.
Riguardo a Gattuso penso che lui possa essere l’uomo giusto per rifondare questa squadra.
E’ uno che ci mette la faccia. Sempre.
È un tecnico preparato, con tante idee, e penso che possa chiudere la stagione in crescendo, magari dandoci qualche soddisfazione nelle coppe.
In bocca al lupo, caro Ringhio!
Testa bassa e pedalare…come hai sempre fatto.
Sergio D’Angelo
#ForzaNapoliSempre