
Credo che la dirigenza, con particolare attenzione al presidente Aurelio De Laurentiis ed allo stato dei fatti, debba seriamente considerare cosa vuole fare per il futuro del club.
Continuare a galleggiare anche per gli anni a venire chiaramente non paga più. Non siamo più “soli” (noi e i bianconeri) ormai. Credo che questo sia ben chiaro.
Questo gruppo andava smantellato con la dipartita di Maurizio Sarri. Avevano dato tutto, soprattutto dal punto di vista mentale, e ripetere l’impresa dei 91 punti era oggettivamente impossibile.
Era la fine di un ciclo ma nessuno se n’era accorto, compresi noi.
Questa estate ci siamo illusi di avere tra le mani una formazione più forte ed anche in questo caso ci sbagliavamo. Siamo il solito gruppo incompleto e male assortito (soprattutto a centrocampo). A chi imputa le colpe soltanto al tecnico (il classico pianista dei film western in tutte le società) ricordo che si era esposto espressamente per avere James Rodríguez e sappiamo tutti come “quel treno” non sia mai arrivato.
Cambiare guida tecnica adesso? Un rischio dagli effetti davvero imprevedibili (ma poi con chi?!).
Meglio tentare di salvare il salvabile, guardandosi tutti negli occhi e parlando del come salvare questa stagione. Parlare, confrontarsi, discutere (anche animatamente) per scoprire se si può ancora navigare insieme verso un porto sicuro, la fine della stagione, per poi prendere tutti (evidentemente) direzioni diverse per un ultimo “sciogliete le righe”.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre