Quanto pesa la sconfitta del Castellani?
Quanto può pesare una partita che non toglie e non aggiunge nulla ad una stagione che è e resta interlocutoria per una gestione appena iniziata. E scusate se, molto probabilmente, il Napoli finirà secondo. Nonostante le previsioni, nonostante “le griglie”, nonostante gli anatemi e nonostante quella sorta di nuvola nera che da qualche anno annebbia le menti di molti tifosi (o presunti tali – dico sempre – ndr). Quella stessa nuvola che ha fatto smarrire la retta via del tifare genuino. Senza condizioni. Senza pretese.
Le scatole sono girate anche a me, ieri sera. La squadra era svogliata, “aritmica”. Ma era una squadra sperimentale. C’era la necessità di testare alcune pedine in posizioni chiave, normalmente proprietà di altri interpreti, seduti in panchina o indisponibili. Ciò unito ad una prova sostanzialmente mediocre dei titolari ha fatto maturare la sconfitta, meritata, contro l’Empoli.
I toscani, a loro volta, guidati dall’ottimo Andreazzoli, hanno mostrato di non meritare la posizione di classifica attuale e dimostrano di avere i numeri per la permanenza in Serie A.
Quindi, teniamoci questo “schiaffo” senza fare drammi (per gli appuntamenti importanti che ci aspettano, per la classifica che abbiamo e perché siamo tifosi) e andiamo oltre il semplice incidente di percorso della serata di ieri.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre