Napoli batte Spal 1 a 0.
Nona vittoria consecutiva e nuovo record. L’ennesimo.
Il tempo di fischiare l’inizio dell’incontro, sotto una pioggia battente, ed Insigne sfiora il palo alla sinistra di Meret. 2° minuto.
Ancora Lorenzo. Il fantasista di Frattamaggiore tira a giro sullo stesso lato. La palla carambola su un difensore e coglie il palo. È la premessa al gol che arriverà dopo 120 secondi. Al 6′. Triangolazione stile FIFA 2018 tra Mertens, Callejòn ed Allan che buca la difesa e trafigge l’incolpevole portiere estense.
Il Napoli è padrone assoluto del rettangolo di gioco. Molta intensità e confidenza nel fraseggio.
Mertens dialoga con Koulibaly che lascia partire un tiro dai venticinque metri che si spegne di poco fuori lo specchio della porta. È il 13′.
Poi è Hamsik a concludere, al 18′, sopra la traversa.
Albiol allontana di testa una punizione di Viviani dalla fascia destra.
Il refrain del primo tempo è quello di un Napoli costantemente in proiezione offensiva e di una Spal che difende con affanno senza mai avere la possibilità di imbastire una ripartenza degna di questo nome.
Unica parata di Reina e su un tiro potente ma centrale del solito Viviani. Lo spagnolo blocca senza problemi.
La ripresa inizia sulla stessa falsariga del primo tempo. Napoli proiettato in avanti, alla ricerca del gol-sigillo e la Spal a ricucire le sbavature.
Al 65′ l’episodio che farà imbestialire Marek Hamsik. Azione manovrata degli azzurri. Allan serve dall’out sinistro il capitano a centro area. Hamsik spizza la palla quel tanto che basta per depositare la palla in rete sul lato opposto dove il pur ottimo Meret non può arrivare. Due a zero. Ma Gavillucci decide di ricorrere al VAR per poi annullare la rete per un fuorigioco millimetrico di Marekiaro. Nel frattempo lo stesso arbitro aveva ammonito Hamsik per aver esultato al gol colpendo e sradicando in scivolata la bandierina del calcio d’angolo. Poco dopo Marek lascerà spazio a Zielinski continuando nel frattempo a protestare col direttore di gara per il giallo rimediato.
Poco altri da aggiungere se non per i cambi di rito da parte degli azzurri. Rog subentra all’87’ al posto di Callejòn e Diawara prende le consegne da Jorginho allo scoccare del 90′.
Nel frattempo si registra una timida reazione della Spal all’ingresso di Floccari al posto dell’ex Grassi. Paloschi per Antenucci va a rivoluzionare l’attacco ferrarese ma senza particolare costrutto.
Finisce 1 – 0. Possesso palla (67%) che dice molto più di tante parole. È di 19 a 4 il conto dei tiri.
Il Napoli consolida il primato in classifica portandosi a 66 punti.
Avanti il prossimo.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre