
Se davvero il Sassuolo ha chiesto 45 milioni (ma francamente un prospetto di buone speranze, quale il ragazzo è, non vale nemmeno 35 e, forse nemmeno 30…) si chiuda una volta e per sempre la porta di comunicazione del mercato col club nero verde (visto che è sempre la stessa storia con loro) e, con gli stessi soldi che si volevano dare a Carnevali (omen nomen) & compagni, si vada all’estero (basta co’ sto’ cazzo di mercato italiano che iper-valuta quei quattro nomi più o meno passabili che, spesso, all’estero andrebbero a fare il muschio al sedere in panchina) e si approfitti del decreto crescita, sia per cartellino che per ingaggio, per prendere gente probabilmente più forte.
Seppoi dobbiamo fotterci questo mercato (al momento abbastanza “ad minchiam” ndr) piangendoci addosso perché i soliti cattivoni ci hanno sbarrato la strada (al mio paese queste le chiamano col nome giusto: scuse) è un altro discorso.
Tra amichevoli scadenti a prezzi ridotti (ma non gratis, questione di principio…) e squadra smembrata e infarcita di prospetti mi verrebbe quasi voglia di mandarvi affanculo, se non fosse che amo questi colori da sempre e li seguirei ovunque e comunque.
Eh chést’è.
Giulio Ceraldi