
Quanto conti la determinazione unita alle capacità atletiche di un uomo come Victor Osimhen è un qualcosa che il movimento azzurro sta imparando ad apprezzare.
Dopo un prolungato periodo durante il quale, al di là degli infortuni che hanno letteralmente falcidiato il giovane calciatore nigeriano, molti di noi hanno dubitato che potesse essere lui la risposta a chi potesse raccogliere l’eredità di un grande numero nove, dopo un uno-due Higuaìn-Mertens che, al solo timido confronto, avrebbe atterrito chiunque.
Osimhen è colui che non conosce paura, che davvero butta il cuore oltre l’ostacolo e che non teme di lottare su qualsiasi pallone.
Molti (quasi tutti), dopo il terribile infortunio al volto subito quest’anno, avrebbero impiegato del tempo a riprendersi, soprattutto psicologicamente, dal trauma subito. Non lui.
Victor Osimhen, non appena rientrato, ha dimostrato di non aver avuto alcuna esitazione, alcun retropensiero nel buttarsi anima e corpo nella gara, come un leone che, seppur ferito gravemente, una volta guarito non ha smarrito d’una goccia il suo istinto.
Questo è Victor Osimhen e a quest’uomo è legato il destino di questo campionato.
E lui indossa la maglia azzurra.
Grazie a Dio.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre