
Un Napoli concentratissimo e stoico centra la vittoria contro la nemica giurata di sempre.
Considerando il periodo nel quale il risultato matura, dove praticamente prendevamo schiaffi da tutte le parti, questo uno a zero non è oro, è platino.
Onestamente preferisco vincere così che giocare una partita stratosferica, tirare 3567 volte per poi scoprire sul tabellino della partita che l’abbiamo persa. Giusto per “impacchettare” con tanto di fiocchetto il concetto, la squadra contro la quale abbiamo giocato, infarcita di campioni (in campo e in panca) tra i quali, da qualche anno, un certo Cristiano Ronaldo, gioca un calcio…da calci. Nel sedere. Da anni.
Quindi, per gli “amanti del bel calcio”, alias incontentabili a prescindere, alias nún vé magnàte n’emozione manco sotto tortura, levatevi di dosso e non rompete le scatole. Siete la vergogna del tifo azzurro (scusate ma questo rospo dovevo sputarlo).
Onore a Lorenzo Insigne. Non è da tutti essere reduce da alcuni rigori sbagliati in sequenza (tra i quali l’ultimo contro la stessa Juve alcuni giorni fa, in finale di Supercoppa Italiana) e ripresentarsi sul dischetto. Il suo penalty è stato impeccabile. Standing ovation.
Il cuore, stasera, ha fatto la differenza, così come i raddoppi di un Bakayoko finalmente reattivo. Rrahamani ha fatto vedere veramente cose egregie. Una diga davanti alla difesa. Con lui anche Maksimovic sembra rinfrancato.
Solito Chuky monumentale. Finisce stremato. Epico.
Grande Meret tra i pali, subentrato a pochi minuti dal match ad Ospina per un infortunio del colombiano nel riscaldamento pre-gara. La sfortuna ci perseguita ma stavolta non ci penalizza.
Applausi, applausi e applausi.
Vai Rino! Continua così!
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre
💙💙💙 sempre Forza Napoli, Giulio!!!💙💙💙
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