A campionato praticamente concluso e’ tempo di fare un attimo il punto della situazione, soprattutto in considerazione del fatto che in casa Napoli e’ cominciata una squallida e imbarazzante caccia alle streghe.
In molti parlano di una stagione fallimentare e cercano a tutti i costi di individuare i colpevoli, i responsabili di una presunta debacle.
Ma di cosa stiamo parlando?!
Siamo veramente sicuri che il Napoli avrebbe potuto fare di piu’?
Mi fa rabbia sentire, ancora oggi, che la rosa del Napoli sia competitiva e all’altezza della Juventus.
Addirittura qualcuno ha avuto il coraggio di affermare che il Napoli fosse favorito per lo scudetto.
Cose da matti.
Ora, premesso che in Italia ogni cosa gira alla rovescia e il senso delle parole spesso lascia il tempo che trova, penso sia veramente imbarazzante che personaggi, professionisti della carta stampata e non, abbiano in questi mesi creato una vera e propria ossessione tra i tanti tifosi del Napoli, facendo intendere che questo fosse “l’anno buono”, “l’anno del terzo scudetto”.
La domanda sorge spontanea: ignoranza, ingenuita’ o cattiveria?
Ma veramente pensate che i soldi nel calcio non contino e che gli arbitri siano dei candidi e immacolati paladini della giustizia?!
Non so voi ma io un’idea piu’ o meno me la sono fatta. Io penso che al “sistema calcio” quest’anno il Napoli abbia fatto molto comodo.
Avere un’antagonista della Juventus, di questi tempi, non e’ facile, per cui l’esplosione di questo Napoli ha dato vita a una situazione ottimale per dare senso e suspance ad un campionato che altrimenti sarebbe stato noioso e scontato. Ed e’ qui che entrano in gioco i media. Media i quali, pur di vendere giornali e fare audience, hanno creato un “mostro”, bello ma povero. E soprattutto gestibile, considerando la compiacenza e l’incapacita’ di un presidente che piu’ di ogni altra cosa mira ad apparire. Ad esserci piu’ che a vincere.
Ebbene si…e’ inutile girarci intorno. Al nostro caro Aurelio De Laurentiis “nun gliene po’ frega’ de meno” (come direbbe lui) di vincere lo scudetto. Per lui l’importante e’ fare cassa, far quadrare i conti e mettersi in mostra con amici, parenti e affini. Poi se San Gennaro fa il miracolo ben venga. Altrimenti pazienza.
Non a caso il Napoli e’ la societa’ con il migliore bilancio dell’intera Serie A.
A gennaio, se veramente si voleva far qualcosa di concreto, bisognava spendere. Non parole…ma euro.
Quindi accontentiamoci di quello che ci offre il buono e magnanimo presidente che, a onor del vero, ci ha raccattati in Serie C e in pochi anni ci ha portato ai vertici del calcio italiano. Di questo non possiamo che essergli grati.
Ma sarebbe anche il caso, una volta per tutte, di dire finalmente come stanno veramente le cose Per onesta’ e rispetto verso i tifosi. E cioe’: investimenti per poter vincere qualcosa non se ne faranno mai.
Il Napoli, se tutto andra’ bene, potra’ lottare al massimo per la zona Champions.
Ecco, caro Aurelio, se veramente vuoi essere un presidente amato e rispettato dai tifosi, abbi il coraggio di affermare cio’ che hai sempre pensato e che non hai mai detto. Non ci sarebbe niente di male. Anche perche’ tu non sei un tifoso del Napoli. Non lo sei mai stato. Per te “l’affare Napoli” e’ una questione di immagine ma soprattutto un business. Nient’altro
E Forza Napoli. Sempre.
Sergio D’Angelo
#ForzaNapoliSempre