Kalidou Kuolibaly sale sul K2 al 90′, lì dove solo lui può arrivare, e trafigge Buffon e la Juve.
Vittoria strameritata degli azzurri che dominano l’intero incontro.
La Juventus, per la maggiorparte dell’incontro non riesce a passare la metà campo. Anche il palo di Pjanic su deviazione della barriera sembra più frutto della banalità del singolo episodio che conseguenza della supremazia bianconera.
Partita a scacchi per gran parte dell’incontro. La Juventus che difende in attesa dell’errore partenopeo. Errore che non arriverà per l’intero incontro.
Squadra azzurra attentissima. Nessuna sbavatura.
Dybala non ha visto il pallone. Idem dicasi per Higuaìn.
Ai bianconeri il pareggio va di lusso.
Agli uomini di Sarri no.
Ma non c’è da prendere rischi inutili. C’è soltanto da attendere. Pazientemente. Come il predatore che sembra girovagare sornione per poi piazzare il colpo ferale.
Quel colpo arriva. Per chi crede davvero. Per chi ama davvero. Ed anche per chi non sa gioire ma soltanto criticare. Alla cieca. Scioccamente.
Il colpo arriva nel momento più gustoso. Quello che taglia le gambe agli avversari.
Callejòn tira un calcio d’angolo “d’altura”, a rientrare. Nessuno può arrivarci. Anzi no. Uno c’è. È lui. Solo lui. Kalidou Koulibaly. Il gigante d’ebano arriva a cento all’ora al centro dell’area, stacca tra le nuvole un pallone che arriva come un sasso e gonfia la rete alla destra di Buffon.
Nient’altro da dire.
È felicità.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre