Epoche belle e momenti difficili. Gioire e soffrire. Fanno parte del gioco!
Il Napoli è un inspiegabile complesso di emozioni, sentimenti ed azioni che spesso vanno ben oltre la fredda logica dei numeri, delle tecniche, delle tattiche e di tutto ciò che attira ed argina, allo stesso tempo, un tifoso azzurro. Perché? Basti vedere un campionato come quello attuale per trovare tutte le risposte del caso. Basti vedere reazioni, controreazioni e valutazioni di media vs tifosi per capire che ci sono molti, anzi troppi aspetti che vanno al di là di quello che si può apprezzare o meno sulterreno di gioco. Settanta punti, numeri da capogiro per quanto riguarda vittorie consecutive, gol realizzati e quanto altro!
Ma una domanda è di rigore: come siamo , ora, veramente, da tifosi? Cosa stiamo facendo?
La risposta merita qualche riflessione. Procediamo con ordine.
Un coro fragoroso che si trasforma in una sola voce che urla al mondo intero il cuore azzurro: siamo sugli spalti, abbiamo davanti la Roma, poi l’Inter, ma l’intensità non cambia. I risultati delle due gare differiscono, ma non nel cuore. Continuiamo ad essere Noi, ad incoraggiare il nostro undici. Ecco: questa è la fotografia di un tifoso che mette da parte i calcoli e si consegna all’unico grande sommo Giudice che corrisponde al nome di “spettacolo”! Quanto ce ne hanno regalato Sarri ed i suoi ragazzi? Tanto. Riflettiamo.
Uno smartphone, nel suo ormai comune uso “selfie”, immortala l’incontenibile felicità che letteralmente esplode nel cuore ed attraverso le urla dei protagonisti di tanti video prodotti appena prima di quel gol realizzato oppure appena sfiorato dopo una perfetta manovra corale! I nostri cuori sono in fermento, quasi non ci accorgiamo di chi sta vicino, siamo in mezzo a tanti ma i nostri occhi sono solo per i ragazzi in campo. Ecco: un’altra entusiasmante fotografia di chi vuol dimostrare, per l’ennesima volta, che ci siamo, Noi tifosi siamo lì e non molliamo di un centimetro davanti a tanto impegno. Riflettiamo.
Andando indietro col tempo…camminando, in un pomeriggio , accanto al tempio delle sfide, quel San Paolo che diede i “Natali” ad una squadra maiuscola “il Napoli di Maradona”!…pur non essendo sugli spalti con gli occhi letteralmente incollati al terreno di gioco, si percepiva che il “gol” era perennemente nell’aria, si attendeva solo quel boato fragoroso che avrebbe fatto esplodere tutti; balconi che sbandieravano al cielo l’ennesimo miracolo del Pibe de Oro e dei suoi compagni di squadra; i nostri occhi erano solo per le loro imprese, mai un dubbio, solo sorrisi e felicità pura…e mai un pensiero rivolto agli avversari! Ci sentivamo spesso sul tetto del mondo del calcio. Riflettiamo.
Spunti di storia attuale e del recente passato per rinfrescarci la memoria! Ma pensiamo bene a quanto fatto e si deve fare ancora. Proprio questo è il punto: “fare ancora”. Il Napoli è da sempre in corsa, per Noi che siamo lì ad inneggiare l’azzurro vincente o meno che sia. Quindi ha importanza solo un numero, una posizione in classifica oppure un episodio, anzi “un’occasione”? No! Lo sappiamo bene. Conti alla mano per la stagione in corso, ci sono davanti ancora dieci partite e trenta punti in palio. Ma c’è molto di più. C’è da mettere in atto tutto quel repertorio di sorrisi, esplosioni di gioia, video-selfie, capriole, pianti, boati ed ancora. In buona sostanza dobbiamo continuare ad illuminarci, Noi tifosi, di quella gioia pura, semplice e spontanea che “abbiamo”, avulsa dai calcoli; dobbiamo continuare ad avere quegli “occhi” che non smettono mai di desiderare l’ennesima impresa, l’ennesimo passaggio strappa-applausi, l’ennesima impresa. Accettare, quando sarà, il passaggio a vuoto o la distrazione. Riflettiamo.
Sarri e tutto il gruppo lottano sempre, cosi come in passato hanno fatto i citati illustri azzurri. Quindi abbiamo la certezza che non è mancato l’impegno, il sudore e la grinta in questo gruppo. Ha dato tanto…e gli “dobbiamo” tutta la nostra “Passione”, attraverso quel cuore azzurro che non smette mai di battere…
Avanti Azzurri, Avanti…
Marco Melissa
#ForzaNapoliSempre