È stata una partita a due facce, quella dell’Etihad Stadium di Manchester.
Grandi numeri e grande primo tempo dei Citizens che francamente annichiliscono un Napoli nullo a centrocampo.
Capisco la priorità al campionato. Capisco l’esigenza di far rifiatare Jorginho ed Allan ma la differenza con Diawara e Zielinski, nel terzo match del Gruppo F di Champions League è stata a tratti lampante.
La quantità industriale di palle giocate dall’italo-brasiliano e soprattutto la capacità di dettare i tempi della squadra sono lontane parenti delle giocate elementari del guineano.
Idem dicasi nel confronto tra Allan e lo spaesato Zielinski.
Non è in un match del genere che due giocatori con poco affiatamento e pochi minuti giocati insieme puoi rischiare contro una squadra che sembrava correre il doppio dei partenopei, in certi frangenti.
Si rischia l’imbarcata ma un pò Reina e un pò la dea bendata evitano al Napoli l’imbarcata nei primi 45′. In una delle rare incursioni in area avversaria gli azzurri hanno l’opportunità di accorciare le distanze su rigore per atterramento di Albiol ad opera di Walker.
Mertens calcia di forza e si fà parare il rigore da Ederson.
Nella seconda frazione l’inizio sembra ricalcare la falsariga del primo tempo. Poi il Napoli risale la china ed inizia a crederci.
Costruisce azione dopo azione il suo ritorno in corsa. Và vicinissimo al gol con Hamsik a portiere battuto e soltanto un intervento in scivolata disperato (di petto) di Stones evita la rete.
Poi Ghoulam decide di tranciare la difesa del City da solo e ci riesce, ma Fernandinho lo stende in extremis. Rigore.
Stavolta Mertens fà un passo indietro e, a sorpresa, si presenta sul dischetto Amadou Diawara che (come và fatto) piazza il pallone nell’angolo più lontano, dove Ederson non può arrivare. Due a uno.
I Citizens accusano il colpo ed il Napoli ricorda di essere il leader indiscusso del campionato italiano e mette paura agli inglesi con tagli precisi e possesso insistito.
La stanchezza, nel frattempo, prende il sopravvento su entrambe le squadre e il match finisce a favore della capolista di Premier League.
Nel frattempo c’è da registrare l’uscita di Insigne per un infortunio muscolare. L’asso azzurro accusa dolori all’inguine e lascia il posto ad Allan
Nel post-partita Guardiola, ai microfoni della tv inglese, elogia i suoi e si dichiara felice di aver battuto una delle squadre più forti che abbia incontrato nella sua carriera. Sicuramente si riferisce a quanto visto nella ripresa. Nel primo tempo, per un attimo, temevo servisse il pallottoliere per tenere il conto dei gol avversari.
Per fortuna mi sono sbagliato.
Si ha la sensazione che a Napoli ci sarà da divertirsi davvero.
La classifica del gruppo lascia aperte le speranze di qualificazione. Ai Citizens basta un punto per qualificarsi alla fase successiva. Noi dobbiamo vincere ed ho la sensazione che con la formazione tipo (quella con Jorginho ed Allan in campo dal primo minuto, per intenderci) questo Napoli può ancora dire la sua.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre