Arkadiusz Milik è stato operato stamane dal professor Mariani a Villa Stuart.
I tempi di recupero, nella migliore delle ipotesi parlano di tre/quattro mesi.
È da ore che è iniziato il tam-tam sul sostituto del polacco in panchina.
C’è chi addirittura parla di prendere lo svincolato Alberto Gilardino. Chi addirittura parla di Antonio Cassano (…).
Il tifoso fà…il tifoso ed è giusto che sia così. Anche questa è la bellezza del calcio.
La rosa del Napoli, tuttavia, propone più di una soluzione interna all’infortunio di Milik.
La prima ipotesi porta il nome di Marko Rog.
Il croato già ai tempi della Dinamo Zagabria è stato utilizzato sul fronte d’attacco e con buoni risultati.
Anzi, questa potrebbe essere la soluzione ideale per sfruttare positivamente la sua, a volte, eccessiva irruenza che, nell’ultimo incontro, ci è costato il calcio di punizione poi trasformato dall’estense Viviani.
La seconda ipotesi è di spostare Callejòn al centro dell’attacco azzurro, con Ounas a ricoprire il ruolo classico dello spagnolo. Il giovane franco-algerino deve imparare a coprire di più, nella fase passiva, ma non sembra un’impresa impossibile. Certo, le caratteristiche di Calletì sono praticamente uniche. Senso della posizione e, soprattutto, tempi d’inserimento semplicemente fantastici. Difficile replicare certe doti.
La terza ipotesi è, a mio avviso, la più affascinante. Ounas vice-Mertens.
Baricentro basso, grande tecnica individuale e una propensione naturale a saltare l’uomo ed a tirare d’istinto. Certo, il ragazzino deve essere un pò meno “innamorato del pallone” ma la stoffa c’è tutta. Lo ha già dimostrato.
L’esperienze fatta con Pavoletti non può essere ripetuta.
Tantomeno la soluzione Inglese a gennaio può cambiare le carte in tavola. Primo, perché gennaio resta lontano. Secondo, perché, coi tempi d’inserimento (dopo tre anni con Sarri in panchina) negli schemi azzurri se lo vediamo in campo a primavera (10 minuti) sarà grasso che cola.
È riuscito con Mertens, il “miracolo”, non vedo perché non potrebbe ripetersi.
Io ci credo.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre