
Abbiamo sprecato l’occasione di accorciare le distanze dalla capolista. Questo tra un rigore dubbio non concesso ed un palo (un altro).
Ma anche gli avversari hanno colto un incrocio dei pali e sciupato un altro paio di occasioni. Soprattutto nel primo tempo.
La ripresa è stata a (quasi) totale appannaggio degli azzurri.
Molto manovriero il Napoli, fino ai limiti della trequarti avversaria. Poi molta approssimazione e poca convinzione.
Questa squadra continua a peccare di continuità. Se eccelle in coppa stecca irrimediabilmente in campionato. Anche nella precedente gestione tecnica la musica era la stessa (in quel caso era l’Europa a “pagare dazio”).
E’ davvero difficile immaginare il prosieguo di questa stagione. Troppe incognite e poche certezze per questa squadra, a tutt’oggi.
Con tutto il rispetto per una dignitosissima Spal, mi da i brividi pensare al match con l’Atalanta dei sette gol rifilati all’Udinese (senza Zapata ndr) di mercoledì prossimo.
E intanto Ancelotti continua le sue conferenze stampa postpartita “ai confini della realtà”.
Speriamo bene.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre
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