
Lunedì, allo stadio Maradona, la parola d’ordine è una sola: concentrazione. L’esordio in Champions League è iniziato contro il Manchester City con un primo, durissimo, reality check. Un test, quello all’Etihad, che ci ha mostrato il livello dei giganti europei ma che, seppur concluso con una sconfitta per 2-0, ci ha dato indicazioni preziose sulla nostra forza. Ora, è il momento di riportare tutta l’attenzione sul campionato, dove l’obiettivo è chiaro: continuare a lottare per la vetta.
I moduli, i dubbi e la nostra forza
Il nostro mister, Antonio Conte, ha costruito una squadra solida e versatile che si muove tra il 4-1-4-1 e il 4-3-3. La sua idea di calcio è chiara: pressing alto, intensità e solidità in ogni zona del campo. Non si scappa.
La nostra Probabile Formazione (4-3-3)
Portiere: Meret
Difesa: Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola
Centrocampo: Anguissa, Lobotka, McTominay
Attacco: Politano, Lucca, De Bruyne
Dall’altra parte, il Pisa di Gilardino si schiererà con un prudente 3-4-2-1, cercando compattezza e ripartenze veloci.
La probabile formazione del Pisa (3-4-2-1)
Portiere: Semper
Difesa: Caracciolo, Bonfanti, Canestrelli
Centrocampo: Touré, Aebischer, Marin, Angori
Attacco: Tramoni, Moreo, Nzola
Turnover e il dilemma tra i pali
L’impegno di Champions League ha pesato, e una rotazione è probabile, anche se non massiccia. Ma un dubbio, anzi, un vero e proprio “piacevole problema”, tormenta il mister: chi schierare tra i pali?
Contro il City, Sergej Milinković-Savić è stato semplicemente monumentale. Ha parato l’imparabile, dimostrando di essere un muro e uno dei migliori in campo. La sua prestazione eroica ha fatto tremare la certezza del posto da titolare per Meret. Sarà una scelta difficile per Conte, ma in ogni caso sappiamo che in porta abbiamo una garanzia.
Gli allenatori a confronto e le solite polemiche
Il nostro Antonio Conte non ha bisogno di presentazioni. È l’architetto della nostra rinascita, l’uomo che ha portato fame e disciplina in spogliatoio. Dall’altra parte, Alberto Gilardino è un giovane allenatore ambizioso che ha plasmato un Pisa compatto, pronto a dare il 110% per la salvezza.
Fuori dal campo, in questi giorni, non sono mancate le solite polemiche da Torino. L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha lanciato una frecciatina sul nostro calendario, sostenendo che la sua squadra ha avuto meno riposo. Ormai siamo abituati a queste manovre, ma noi guardiamo solo al campo. L’unica cosa che conta è il risultato di domani.
Il Pisa scenderà in campo con la voglia di fare l’impresa. Lo ha detto anche il loro presidente, Giovanni Corrado. Ma noi giochiamo in casa, di fronte ai nostri tifosi. Non ci sono scuse. È il momento di riprendere la nostra marcia in campionato e y le voci.
Giulio Ceraldi
Forza Napoli. Sempre.
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