
Con l’arrivo a sorpresa di Kevin De Bruyne, il Napoli si presenta ai nastri di partenza della Champions League con ambizioni elevatissime. Il sorteggio ha riservato ai partenopei un girone impegnativo, con un mix di avversari storici e nuove sfide. Le otto squadre che i partenopei affronteranno nel loro percorso sono eterogenee per stile di gioco e ambizioni, ma ciascuna presenta insidie specifiche che richiederanno un’attenta preparazione.
Le sfide al Maradona
Chelsea
I Blues arrivano a Napoli con lo scudetto di campioni del mondo per club, vinto questa estate in una finale mozzafiato contro il PSG. Il tecnico italiano Enzo Maresca ha saputo dare un’identità precisa alla squadra, che predilige un calcio basato sul possesso palla e sulla costruzione dal basso. La rosa è ricca di talento e varietà. Oltre al leader indiscusso Cole Palmer, ci sono giocatori come il fantasista brasiliano João Pedro e il giovane talento Estêvão, pronti a creare scompiglio in attacco. A centrocampo, la visione di gioco di Enzo Fernández è cruciale, mentre in difesa, la solidità e la spinta di Marc Cucurella sulla fascia e la leadership di Neto sono elementi chiave.
Sporting Lisbona
Allenato da Rui Borges, lo Sporting si presenta come una squadra solida e organizzata, che fa del gioco corale il suo punto di forza. Sebbene il calciomercato possa aver indebolito la rosa, la loro filosofia non cambia: un gioco propositivo, che mira a dominare il possesso palla e a creare occasioni attraverso un’azione manovrata. Tra i giocatori più insidiosi figurano il dinamico centrocampista danese Morten Hjulmand e l’ala Trincão, autore di un’ottima prima parte di stagione.
Qarabag
La squadra azera, outsider del gruppo, ha dimostrato negli anni di essere un avversario rognoso, specialmente in casa. Sotto la guida del tecnico Gurban Gurbanov, la loro forza risiede nell’organizzazione difensiva e nella capacità di sfruttare al meglio le poche occasioni che riescono a creare. La chiave per il Napoli sarà sbloccare la partita il prima possibile e non sottovalutare l’impegno. I pericoli principali arrivano dal trequartista brasiliano Kady Borges e dall’ala Leandro Andrade, tra i giocatori più talentuosi della rosa.
Eintracht Francoforte
L’Eintracht di Dino Toppmoller è una squadra fisica, aggressiva e votata al pressing alto. La loro filosofia di gioco è incentrata sull’intensità, con continui attacchi alla porta avversaria e una predisposizione a sfruttare i duelli individuali. Il Napoli dovrà rispondere colpo su colpo, evitando di farsi inghiottire dalla loro aggressività e cercando di far valere la propria superiore qualità tecnica. I giocatori più rappresentativi sono il centrocampista tedesco Mario Götze, sempre una minaccia con le sue incursioni, e l’attaccante belga Michy Batshuayi, letale in area di rigore.
Le insidiose e affascinanti trasferte europee
Manchester City
L’incontro con il City di Pep Guardiola rappresenta la sfida più affascinante del girone. I campioni d’Inghilterra fanno del possesso palla e del controllo del gioco il loro marchio di fabbrica, con una fitta rete di passaggi che disorienta gli avversari. Affrontarli in trasferta richiederà una partita di grande sacrificio. Il reparto offensivo del City è tra i più forti al mondo, con il bomber norvegese Erling Haaland e l’ala inglese Phil Foden tra i principali pericoli. A centrocampo, la fantasia e il controllo del gioco di Bernardo Silva sono fondamentali, così come l’arrivo di Tijjani Reijnders e il talento di Cherki. In difesa, la solidità e la duttilità di Josko Gvardiol sono una garanzia. In attacco, la presenza di Omar Marmoush aggiunge un ulteriore elemento di imprevedibilità.
PSV Eindhoven
Il PSV è una squadra giovane e dinamica, che punta sulla velocità e sulla tecnica dei suoi talenti offensivi. L’allenatore Peter Bosz predilige un calcio propositivo. La loro filosofia di gioco è offensiva, con continui attacchi sulla fascia e una spinta costante verso l’area avversaria. Per il Napoli sarà fondamentale limitare la loro velocità e non concedere spazi per le loro ripartenze. I giocatori più forti del PSV sono il centrocampista Joey Veerman e il talentuoso attaccante Ricardo Pepi.
FC Copenaghen
I danesi, pur non avendo lo stesso blasone delle altre squadre, sono un avversario da non sottovalutare. Sotto la guida del tecnico Jacob Neestrup, la loro forza sta nella compattezza difensiva e nella capacità di sfruttare al meglio i calci piazzati. Giocare in casa loro non sarà facile, con il Napoli che dovrà fare molta attenzione a non concedere angoli e punizioni pericolose. Le stelle della squadra sono l’attaccante norvegese Mohamed Elyounoussi e il giovane talento danese Youssoufa Moukoko.
Benfica
Il Benfica, allenato da Bruno Lage, è una squadra di tradizione e grande qualità tecnica, con una filosofia di gioco basata su un calcio offensivo e spettacolare. La loro forza sta nel collettivo e nella capacità di creare occasioni da gol con facilità. Per il Napoli sarà una sfida a viso aperto, con entrambe le squadre che cercheranno di imporre il proprio gioco. I calciatori da tenere d’occhio sono il difensore argentino Nicolás Otamendi, leader della difesa, e l’attaccante greco Vangelis Pavlidis, che ha iniziato la stagione con un’ottima vena realizzativa.
Forza Napoli. Sempre.
Giulio Ceraldi
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