Kevin De Bruyne e Stanislav Lobotka

 

La vittoria per 2 a 0 del Napoli contro il Sassuolo non è stata solo un successo di risultato, ma ha offerto anche i primi, importanti indizi sulla filosofia di gioco che Antonio Conte sta implementando. Fin dall’inizio, il Napoli ha mostrato una squadra compatta e aggressiva, basata su un solido 4-1-4-1 che ha permesso di dominare il centrocampo.

Il Centrocampo e l’Attacco

Il fulcro del gioco del Napoli è stato il centrocampo, che ha letteralmente soffocato ogni tentativo di costruzione del Sassuolo. La presenza di un giocatore come Kevin De Bruyne si è rivelata cruciale: agendo da regista avanzato, il belga non solo ha comandato il gioco con la sua visione, ma ha anche dimostrato la sua pericolosità offensiva, culminata con il gol su punizione che ha chiuso la partita. Al suo fianco, la sostanza e la fisicità di Scott McTominay hanno fatto la differenza. Lo scozzese, con i suoi “inserimenti” perfetti, si è confermato una vera “spina nel fianco” per la difesa avversaria, segnando il primo gol con un tempismo impeccabile.

In attacco, il ruolo di punta centrale è stato ricoperto da Lorenzo Lucca, che ha agito come terminale offensivo del tridente. Il suo compito non era solo quello di segnare, ma anche di fare da sponda per i compagni e di creare spazi, come testimoniato dal suo lavoro in campo che ha permesso a giocatori come McTominay di inserirsi. Conte ha schierato una formazione con Lucca come punto di riferimento offensivo, anche se la squadra ha dimostrato una grande fluidità, con McTominay e De Bruyne che si sono spesso alternati in ruoli offensivi.

Fluidità e Pericolosità Offensiva

L’attacco del Napoli si è basato su una grande fluidità. Le corsie laterali, animate da Politano, sono state una fonte costante di cross e assist, mettendo in difficoltà la difesa neroverde. Il gol di McTominay è l’esempio perfetto di questa strategia: un cross preciso dalla fascia destra che ha trovato pronto l’inserimento del centrocampista. La squadra si è mossa con maturità, gestendo il vantaggio e trovando il raddoppio in un momento psicologico cruciale.

In sintesi, la partita contro il Sassuolo ha mostrato un Napoli solido, con una chiara identità tattica. L’organizzazione difensiva, unita alla qualità e alla dinamicità del centrocampo e alla presenza di un attaccante fisico come Lucca, suggerisce che la squadra di Conte è pronta a competere ad alti livelli.

Giulio Ceraldi 

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