
Tra i punti dell’accordo che ha sancito la permanenza di Antonio Conte a Napoli c’è anche il centro sportivo ed il rafforzamento sostanziale del Napoli in tema di giovanili.
Alla fine ciò sarebbe auspicabile sotto tutti i punti di vista e per tutte le parti coinvolte nel progetto Napoli.
Senza scomodare la Masia barcelonista basta dare un’occhiata all’italianissima Atalanta.
Ovviamente quando le politiche sulle giovanili saranno state avviate Conte non sarà più l’allenatore del Napoli (ci vogliono anni per fare quello che ha fatto l’Atalanta; impossibile farlo in tempi brevi).
Ma è importante farlo.
Il Napoli non è il tipo di club che può investire pesantemente sul mercato tutti gli anni per ovvi motivi (non c’è nessuno, alle spalle del club, che ricapitalizza ogniqualvolta ce n’è bisogno).
Ed è esattamente per questo motivo che bisogna andare anche su giovani forti (non prospetti, si badi bene).
Lo scouting deve individuarli un attimo prima dei grossissimi club.
Per esempio: un Mastantuono del River Plate devi individuarlo prima di Real Madrid e Chelsea per evitare che il costo del cartellino cresca a dismisura e il ragazzo ti snobbi a favore di club (s) più blasonati di te.
Giulio Ceraldi
Forza Napoli. Sempre.
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