A pochi giorni dalla fine del campionato è iniziata la consueta corsa al “totomercato”.
Tra colpacci promessi e minacciosi rinforzi, che poi raramente si avverano, anche quest’anno si preannuncia un’estate rovente all’insegna del “vorrei ma non posso”.
Anche il Napoli, dopo aver blindato i suoi pezzi pregiati, ha incominciato a fare capolino sul mercato per cercare qualche pedina importante al fine di aumentare il coefficiente tecnico della squadra e ridurre la forbice esustente con la Juventus. Bianconeri che, almeno in Italia (e chissà perché…), restano la squadra da battere anche per la prossima stagione.
Sarri continua a ripetere che per migliorare questa squadra ci vogliono dei top player.
Appunto.
Visto che giovani da plusvalenze ce ne sono abbastanza, sarebbe il caso di prendere 3/4 elementi di spessore internazionale e provare a fare il fatidico salto di qualità ed approdare finalmente e a pieno titolo nel calcio che conta.
È un’operazione da circa 100 mln di euro, che potrebbe sembrare eccessiva ma è assolutamente alla portata del Napoli.
Se pensiamo che dalla sola UEFA Champions League dovrebbero arrivare circa 50 mln.
In più ci sono poi alcune cessioni che potrebbero portare almeno altri 50 mln (Giaccherini 6mln, Pavoletti 12mln, Maggio 2mln, Rafael 4mln, Grassi 6mln, Tonelli 10mln e Zapata 20 mln).
I conti sono subito fatti.
Certo, un conto sono le chiacchiere e un conto sono i fatti.
L’unica cosa certa è che il Napoli, così com’è adesso, resta un’incompiuta e se non dovesse rinforzarsi adeguatamente rischia “zeru tituli” anche l’anno prossimo.
La parola quindi passa ad Aurelio De Laurentiis.
Alla fine è lui quello che “caccia” i soldi.
Spetta soltanto a lui decidere il futuro di questo Napoli.
Una squadra che, nonostante giochi il miglior calcio del mondo, resta ancora ad un passo dal paradiso.
Sergio D’Angelo
#ForzaNapoliSempre