Il calcio smentisce tutto.
E meno male.
A dispetto dei soliti soloni che, dopo il pareggio col Sassuolo avevano sentenziato l’inaffidabilità del secondo posto.
La Roma crolla nel derby capitolino.
Noi diamo l’ennesima lezione di calcio eppur se solo con un gol espugnamo San Siro e ci mettiamo ad un solo punto di distacco dal secondo posto.
Il Napoli dimostra di avere il controllo pressoché totale della partita già dai primi minuti e dà l’impressione di giocare al gatto col topo con una Inter che pure presenta in campo una squadra tutt’altro che dimessa.
I partenopei piazzano il colpo ferale al minuto 43 della prima frazione di gioco.
Palla carezzata da Insigne e scucchiaiata per Mertens, Nagatomo la intercetta ma svirgola goffamente servendo involontariamente l’accorrente Callejòn che di destro incrocia trafiggendo l’incolpevole Handanovic.
Il Napoli, prima e dopo la rete del numero sette azzurro, sfiora più volte il gol, anche scheggiando il palo con un delizioso “lob” in diagonale di Dries Mertens. E soltanto per sorte ed un pò anche grazie agli interventi dell’estremo difensore nerazzurro il bottino di Sarri & Co. non è più pingue dell’uno a zero finale.
Il solito Napoli virtuoso, quello visto all’ombra della Madonnina. Con in più la piacevole novità di un piglio più cinico e pragmatico (palloni spesso spazzati ad allegerire la pur confusa ed intermittente reazione avversaria).
Rog sugli scudi, nonostante entri intorno al 60mo. Grande personalità del croato e spunti interessanti che lo porteranno sicuramente af incrementare di parecchio il minutaggio, nella prossima stagione.
Sontuoso e sicuro Koulibaly, praticamente una diga insormontabile in difesa.
Positivi anche Zielinski, Ghoulam e Diawara.
Il calendario ci regala un prossimo turno tutto da vivere. Noi, in casa, col Cagliari e la Roma in trasferta col Milan.
Il secondo posto è ad un soffio.
Solo un soffio.
Giulio Ceraldi
#ForzaNapoliSempre