Vittoria all’ultimo secondo per gli azzurri contro un’ottima Samp (in dieci per buona parte del secondo tempo) che pressa per 60 minuti ogni zona del campo impedendo al Napoli di costruire il bel gioco che ci ha abituato a vedere.
Non a caso Allan e Jorginho non hanno fornito una prestazione accettabile.
A dire il vero tutta la squadra ha giocato sottotono, soprattutto nel primo tempo dove i giocatori del Napoli sono apparsi appesantiti, forse da un carico di lavoro eccessivo durante le vacanze (in vista di Madrid, probabilmente).
Certo, la fortuna non aiuta.
Un autogol rocambolesco porta in vantaggio i blucerchiati, mentre il Napoli sbaglia di tutto e di più.
In particolare Mertens, che si divora due gol già fatti.
Sarri ci mette del suo, ritardando come sempre i cambi e non inserendo il neo acquisto Pavoletti che, se viene convocato, vuol dire che è in grado di giocare. Altrimenti lo mandi in tribuna.
Ad un certo punto, con l’uomo in più e con la Samp arroccata in area di rigore, quale migliore soluzione di un ariete d’area come Pavoletti, che è bravissimo di testa?
Mah…mistero sarriano!
Resta il fatto che bisogna scendere in campo con più convinzione e autorevolezza, cercando soprattutto di essere più pragmatici, per capitalizzare al meglio le tante occasioni che il Napoli riesce sempre a creare.
Martedi c’è la Coppa Italia.
Speriamo di vedere Leonardo Pavoletti in campo.
Il livornese è un innesto fondamentale in questo Napoli che ha necessità di un vero centravanti.
Sergio D’Angelo
#ForzaNapoliSempre